Neuroscienze e diritto tra ostacoli epistemologici e spinte riformiste

Il neurodiritto ha aspirazione di caratterizzarsi non solo come dimensione pratica, ma anche teorica. Nell'ambito del dibattito teorico, il capitolo difende la concezione neuroscientifica dell'epistemologia del diritto. Tale concezione non comporta, come temuto dagli oppositori, la sparizione del linguaggio psicologico ordinario nel diritto ma l'allineamento delle teorie del diritto a teorie mature sul funzionamento del cervello e del comportamento umano.